giovedì 26 aprile 2012

Lunedì 16 aprile 2012

Muratori artisti.



Venerdì 13 aprile 2012

E' avanzato un pacco intero della lana verde: vuoi vedere che era previsto che usassero questa per tutta l'altezza delle pareti a nord delle camerette e non fino a metà?!?

Giovedì 12 aprile 2012

Per isolare le camerette dal soppalco sopra il garage l'ingegnere termotecnico consiglia di usare lana di roccia da 8cm con densità maggiore a 25-30 Kg/metro cubo.


E' quella verde, nella parte bassa della parete. Ok, da metà altezza in poi non c'é più il soppalco e la parete fuori è isolata con la fibra di legno, ma non era meglio fare tutta la parete interna con lo stesso materiale?


Prosegue la posa della lana di vetro su tutte le pareti e la finitura con air-stop delle finestre del primo piano.





Oggi è passato l'idraulico a sistemare i tubi che erano stati spostati per far posto ai tubi della VMC


e ha dimostrato che era inutile lo scasso che Virelli padre ha fatto dietro il tubo del water perché secondo lui "sporgeva troppo".


Ma non poteva telefonare all'idraulico che è più competente prima di scassare il muro? Questo modo di agire approssimativo e arrabattone che è veramente fastidioso.


Al piano terra prosegue il suo lavoro lo stuccatore.
 

mercoledì 25 aprile 2012

Mercoledì 11 aprile 2012

Oggi sono venuti gli operai di Korus a montare i telai a cui saranno fissati gli antoni.



Gli antoni saranno solo al primo piano e da capitolato dovevano essere di pvc, come i serramenti.


Li volevamo però con un motivo a scandola, in modo che venisse ripresa la decorazione del sezionale e del portoncino di ingresso. Siccome non abbiamo trovato nessuno che facesse gli antoni in pvc con quel motivo, siamo passati a quelli di alluminio, che tra l'altro sembra abbiano performance migliori.

Il telaio serve per agganciare i cardini ed evitare che il peso faccia andare l'anta fuori squadra. Devono essere inglobati nel cappotto e nell'intonaco, per questo vanno montati prima.



 Dentro nel frattempo lavorano all'isolamento del primo piano. Avevamo fatto presente a Giuseppe che se i l rotolo di lana di vetro è largo 60cm e i travetti vengono fissati a 60cm l'uno dall'altro, la lana, che quando viene spillata si ritira un po', lascia degli "spifferi" che poi devono essere coperti con delle giunte. Meglio sarebbe metterli un po' meno distanti e fare in modo che la lana sia compressa dentro, no? E' anche piu' veloce da posare così. Stavolta sembrano aver seguito il nostro consiglio :-)


Martedì 10 aprile 2012

Si stanno preparando per isolare e cartongessare al piano di sopra: hanno schiumato le fessure e messo l'air-stop; in alcuni punti hanno anche già messo i listelli che fanno da telaio per la lana di vetro.









Venerdì 6 aprile 2012


Questa mattina i Virelliani hanno bucato la soletta per incassare le scatole delle prese a soffitto della VMC, quelle che aspireranno, praticando fori rettangolari, a differenza di quanto prospettato da Giuseppe ieri e scritto da noi sul soffitto. Perché???


Giuseppe, interrogato per telefono, ha difeso l'operato dei suoi, adottando l'opinione del tecnico VMC: la scatola è rettangolare e standard per tutte le bocchette; a filo con il cartongesso monteranno una griglia tonda. In ogni caso, lo scasso è fatto, quindi lo teniamo rettangolare.
Virelli babbo ha anche proposto di spostare le riprese in bagno e lavanderia, portandole più vicine al muro, per avere meno tubi tra le scatole nel soppalco. Va bene.


Mohammad a fine giornata aveva già schiumato tutte le bocchette incassate nella soletta, un lavoro fatto bene tra l'altro, di fino.


E passiamo alla telenovela dell'ENEL... Sono arrivati due operai, per fortuna quando c'era lì Alberto, con l'intento di posare il nostro nuovo contatore di cantiere.
Si sono accorti presto però che ce n'era già un altro, attivo, funzionante e appeso nella nicchia, che fare? Le opzioni, dal loro punto di vista, erano tre:
- posare il nuovo contatore accanto al vecchio
- posare il nuovo contatore e chiudere e staccare quello vecchio
- chiudere il contatore vecchio e tornare lunedì ad attivare quello nuovo
Dopo un breve consulto, erano arrivati alla conclusione che la terza ipotesi fosse quella da mettere in pratica! Solo la provvidenziale presenza di Alberto gli ha fatto intravedere la quarta soluzione, quella ottima: chiudere il contratto vecchio e attivare quello nuovo senza muovere il contatore di cantiere e senza posarne un altro, tutto via telematica, senza nessuno sforzo fisico, geniale... La soluzione è stata approvata e messa in pratica in 5 minuti netti. All'Enel dovrebbero assumere qualche ricercatore operativo...
 

Ora che il problema del contatore è risolto possiamo cerare di farci aprire anche il contatore domestico: non che abbiamo urgenza di andare a cucinare con le nostre nuovissime piastre ad induzione, ma sembra che stiano blaterando qualcosa sul quinto conto energia, che dovrebbe partire il 1 luglio 2012. Finire a cavallo tra due conti energia non è un grande affare: si pagano i pannelli fotovoltaici come se si ricevesse l'incentivo corrente, ma poi si riceve quello previsto dalle nuove regole. Meglio affrettarsi e rientrare nel quarto conto energia oppure aspettare le nuove regole e l'adeguamento dei prezzi dei pannelli fotovoltaici. Abbiamo deciso di affrettarci.
Giuseppe ha spiegato a suo padre dove e come fare la colonnetta portacontatori, Virelli babbo voleva murare due scatole di plastica, Virelli figlio mi ha detto al telefono che e` tutto in muratura.
Alberto ha portato a Virelli babbo la stampa dei disegni e gli ha spiegato come interpretarli; per essere ben sicuri di farla nel posto giusto hanno tracciato insieme sul cordolo la posizione della colonnetta... Dovrebbe essere riuscito a metterli in comunicazione...




Oggi Mohammad ha anche continuato l'isolamento e la posa della fibra di gesso al piano terra. 




Venerdì 5 aprile 2012

Stamattina siamo stati al punto ENEL a Treviglio: sembra che non ci siano altre soluzioni, se non vogliamo restare senza corrente per qualche giorno dobbiamo chiedere un nuovo contatore. Quando verranno per posarlo chiuderanno quello "vecchio" e faranno partire quello nuovo. Il tutto comporterà solo una decina di minuti di "fermo cantiere" per mancanza di corrente...

Ancora le finestre: dobbiamo controllare se il contorno con il cartongesso è regolare su tutti i lati!







Sul soffitto hanno messo dei listelli sottili per arrivare al pari con la trave e mettere il cartongesso bello in bolla.




Ecco le scatole a cui si attaccheranno le bocchette della Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) nella nostra stanza da letto.




Rispetto alla posizione prevista inizialmente le abbiamo fatte spostare più vicine alle finestre in modo che non siano coperte sia che mettiamo l'armadio a est sia che lo mettiamo a ovest.



Per far passare i tubi della VMC, che hanno un diametro di 8cm, Cristian sega le "soglie" delle porte: con quella motosega sembra un killer...




I tubi devono passare anche da una stanza all'altra: ecco i tunnel da cui passeranno.




Per tagliarli fanno prima i buchi con il trapano e poi entrano con la lama: qui sotto si vede la punta del trapano che spunta in basso.


Paraspigoli


Paraspigoli annegato nello stucco.


Punti critici: nella controparete tra il soppalco e le camere non hanno messo la lava di vetro, perché? E' un ambiente freddo che confina con uno caldo!


Filtra ancora l'acqua nello spigolo nord-est e tra il garage e il bagno al piano terra...


Oggi hanno lavorato come dei forsennati e non eravamo qui quando hanno ricoperto con il cartongesso le putrelle: le avranno adeguatamente isolate o avranno lasciato il foro-voragine, grande amico dello spiffero? Con l'aiuto di Emanuele, Alberto ha smontato il pannello di cartongesso e per fortuna era tutto a posto: hanno messo dei pezzi di legno sul margine esterno, in corrispondenza della parete portante e la lana di vetro nell'incavo della putrella.